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LIGHTEMOTION & SIEMENS - MUSEO NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE - TORINO

Dopo quattro anni di ristrutturazione, il rinnovato Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, si presenta con un nuovo aspetto contemporaneo e avveniristico ed è stato progettato e ideato dall’architetto Cino Zucchi accogliendo l’innovativo allestimento dello scenografo François Confino.
La nuova veste dell’edificio torinese è, infatti, una sintesi tra esigenze scientifiche e interventi di spettacolarizzazione. Il movimento, introdotto ricorrendo a espedienti museografici e scenografici di notevole effetto, fa sì che il Museo racconti al visitatore
la leggenda dell’automobile e che non rimanga una mera e immobile esposizione di veicoli.
Industry Solutions, divisione di Siemens Spa, ha contribuito al rinnovamento dell’edificio occupandosi della fornitura, messa in opera e collaudo di tutti gli impianti elettrici e speciali, oltre che dello spettacolare sistema di illuminazione interno ed esterno.



IL PROGETTO - Siemens Industry
I lavori affidati alla divisione di Siemens hanno incluso tutti gli impianti elettrici - tra cui la cabina elettrica di Media e Bassa tensione, i quadri elettrici di distribuzione secondaria, il gruppo di continuità, le blindo sbarre, la forza motrice, l’impianto di terra e la gabbia di Faraday - e tutti gli impianti speciali, tra cui il sistema di rilevazione incendio, anti-intrusione, TVCC e trasmissione dati, oltre che quello per l’evacuazione dell’edificio. Ma è sicuramente il sistema d’illuminazione relativo all’edificio, compreso nella fornitura Siemens, che colpisce, soprattutto per il suo aspetto scenografico.
Il controsoffitto dell’atrio d’ingresso prevede vari alloggiamenti in cui si integrano elementi diversi, come gli apparecchi d’illuminazione, i diffusori lineari di mandata dell’aria di ricambio e i rilevatori degli impianti speciali. La parte finale di questi scomparti, vicino alla vetrata curva, presenta un apparecchio con lampada ad alogenuri metallici così da creare un fascio di luce per l’evidenziazione notturna della zona.






L’illuminazione funzionale è invece realizzata con dispositivi equipaggiati con lampade a fluorescenza di tipo lineare e completi di schermo diffusore in materiale plastico e con reattori di tipo elettronico.
All’esterno, l’edificio è caratterizzato da un involucro costituito da un rivestimento in vetro sistemato su superfici rettangolari di dimensioni 2,5mx5m poste a una distanza di circa 2m dall’edificio.
A Industry Solutions è spettato anche il compito di fornire lo scenografico impianto d’illuminazione di questa cosiddetta “pelle vetrata” che viene retro - illuminata per mezzo di apparecchi stagni equipaggiati con lampade a fluorescenza di tipo lineare e reattori elettronici dimmerabili
La gestione differenziata del flusso luminoso consente di ottenere spettacolari effetti
di luce sia statici che dinamici, quali sfumature o dissolvenze. All’interno delle “vetrine”
sono visibili automobili e scocche di auto e per questo sono da intendersi quali spazi espositivi veri e propri.
Sono previsti inoltre diversi altri tipi di soluzioni, come l’illuminazione del camminamento intorno al Museo, della facciata principale, del terrazzo o quello perimetrale della vetrata. L’illuminazione dei portici, di ottimo livello qualitativo, consente, infine, l’utilizzo espositivo di questi spazi coperti, analogamente a quelli interni.
L’inaugurazione del Museo dell’Automobile, che da raccolta museale mira a diventare un punto di riferimento internazionale del motorismo, è avvenuta alla presenza delle più alte cariche dello Stato ed è stata inserita tra i grandi appuntamenti delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Per Siemens Italia sicuramente un motivo di orgoglio per aver contribuito alla “rinascita” di un edificio così importante e al suo riposizionamento nella vita cittadina e culturale italiana.





LIGHT DESIGNER - Lightemotion
Montreal company Lightemotion, an international lighting design specialist, has created the innovative lighting design for the revamped Museo Nazionale dell’Automobile in Torino, Italy
In 2011, after a four-year restoration and expansion, the Museo Nazionale dell’Automobile di Torino reopened with a new name. The Museum has received a face-lift, and its character and mandate have been changed: beyond a simple architectural renovation, this is an intervention aimed at placing this revamped museum in a dynamic and sensational way into the Italian cultural landscape, as a cutting-edge cultural centre.

Its contemporary, futuristic look was designed by architect Cino Zucchi, and the innovative exhibition space bears the signature of Francois Confino, set designer, whose credits include the National Cinema Museum in Torino. The overall investment amounts to €33 million, of which €22 million has been allocated to the building’s restoration and the remaining €11 million to internal exhibition design.

Lightemotion has played a fundamental role in creating the innovative lighting design solutions that give life to stunning visual environments for this new museum. The Lightemotion team was closely involved from the beginning and worked in tandem with with François Confino’s design team to create an overall exclusive experience in which lighting and set design are one.



The overall lighting schemes were designed to give the flexibility of creating different lighting moods in a permanent architectural installation. More than 40% of all lighting was carefully integrated into set pieces, creating the illusion of lighting effects coming directly from the physical environments. The use of fibre optics and state-of-the-art LED components contributes to the dramatic experience. The mixture of halogen and metal halide lamp sources was chosen to tell the story, from a more romantic and historical perspective to a more contemporary approach for the latest automobiles.

Torino is recognized as the Italian capital of automobiles, and the Museum offers visitors one of the most interesting collections of this type ever exhibited – close to 200 original automobiles produced by 80 different makers, dating from 1769 to 1996. In over 19,000 m2, the exhibition tells the entire story of the car, from its manufacturing, to its use as a means of transportation, to its becoming the symbol of an important national tradition. Not only does it explore the history of cars but it also mirrors the great cultural and social events of the period, taking museum-goers on an unprecedented journey formed of culture, language, and heritage.







Fonte : www.illumni.com.au 
           www.swe.siemens.com 
           www.lightemotion.ca 
Immagini :   © Ornella Orlandini

 




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